Descrizione
Agata degli spettri
di Varla Del Rio
1892. Agata è costretta a lasciare la Sicilia dopo un grave lutto in famiglia. Accolta a Torino dalla zia in un istituto religioso di pia assistenza, fatica ad adattarsi alla nuova vita, tormentata dalla nostalgia per la sua terra e dai dolori che ha dovuto affrontare. Le rigide regole dell’istituto e la difficoltà a farsi accettare dalle novizie complicano la situazione.
Un giorno Agata conosce Vittoria, un’anziana ospite del pensionato, e subito tra le due si instaura un sentimento d’amicizia. La donna è segnata nell’animo dalla scomparsa prematura del figlio, avvenuta pochi anni prima in circostanze mai del tutto chiarite. Durante una passeggiata nei boschi, Agata incontra un ragazzo dai modi gentili ma sfuggenti. Il suo nome è Emilio e somiglia in modo impressionante al giovanotto sorridente immortalato in una foto che Vittoria custodisce con amore. L’unica in suo possesso che ritrae il volto del suo defunto figlio.La copertina è stata realizzata da Gaia Magnini
Un giorno Agata conosce Vittoria, un’anziana ospite del pensionato, e subito tra le due si instaura un sentimento d’amicizia. La donna è segnata nell’animo dalla scomparsa prematura del figlio, avvenuta pochi anni prima in circostanze mai del tutto chiarite. Durante una passeggiata nei boschi, Agata incontra un ragazzo dai modi gentili ma sfuggenti. Il suo nome è Emilio e somiglia in modo impressionante al giovanotto sorridente immortalato in una foto che Vittoria custodisce con amore. L’unica in suo possesso che ritrae il volto del suo defunto figlio.La copertina è stata realizzata da Gaia Magnini
Stefania –
Una lettura intrigante e scorrevole, lo consiglio